GEO-EXPERIENCE: VIAGGI NEI LUOGHI PIΓ™SUGGESTIVI DELLA CALABRIA

Ritengo essere un grande privilegio vivere in una terra affascinante qual Γ¨ la Calabria, ricca di angoli nascosti di natura incontaminata che si snodano tra mare, colline e valli.

Fiumara Assi si Γ¨ rivelata una scoperta davvero piacevole, un autentico gioiello che mi ha permesso di apprezzare ancor di piΓΉ la bellezza selvaggia di questa regione. A rendere possibile questa esperienza Γ¨ stata Antonella Iorfida, titolare dell’agenzia Antoior travel & events e organizzatrice scrupolosa e attenta di numerosi geotour in Calabria, che ha saputo unire la passione per la natura a una logistica impeccabile. A completare questa avventura, Serena Palermiti, geologa appassionata e competente, che ci ha guidato alla scoperta della storia ambientale e mineraria di questa zona.

La nostra Domenica di Dicembre inizia con un’accoglienza gioiosa nel punto d’incontro prefissato, e poi tutti insieme in direzione Guardavalle. Arrivati a destinazione Pasquale Perronace, titolare di una tipica masseria del posto, ci ha subito introdotti nella storia di questo territorio attraverso la narrazione del sistema delle torri di avvistamento, delle popolazioni insediatesi grazie alla generosa presenza di acqua (che ha dato origine al progetto β€œIl sentiero dell’acqua”) e della storia di questa meravigliosa lingua di costa calabrese.

Proseguendo nel percorso, abbiamo imparato a conoscere la geologia delle Serre Calabresi. Indicando rocce calcaree e rocce granitiche, Serena Palermiti, ci ha trasportati in una dimensione, sconosciuta ai piΓΉ, in cui ogni passo Γ¨ stato un’opportunitΓ  per comprendere la forza della natura che ha scolpito queste valli nel corso di milioni di anni, per svelarci il mistero delle formazioni rocciose, dei depositi fluviali e dei materiali preziosi grazie ai quali i nostri avi sono diventati abili e qualificati artigiani.

All’ora di pranzo pausa presso Azienda Agricola Agrituristica Villa Vittoria. Un gradevole e rilassante pit-stop reso ancor piΓΉ piacevole dal ricco ventaglio di sapori tipici portati in tavola.

Subito dopo, a scelta, riposo o passeggiata digestiva per scoprire altri angoli incantati di Fiumara Alli.

A questo proposito, abbiamo chiesto ad Antonella Iorfida quali sono i criteri che la guidano ad eleggere un luogo meta di un tour: β€œπ‘†π‘–π‘π‘’π‘Ÿπ‘Žπ‘šπ‘’π‘›π‘‘π‘’ π‘™π‘Ž π‘π‘’π‘™π‘™π‘’π‘§π‘§π‘Ž 𝑒 𝑖𝑙 π‘π‘Žπ‘ π‘ π‘Žπ‘‘π‘œ 𝑑𝑖 𝑒𝑛 π‘π‘œπ‘Ÿπ‘”π‘œ π‘œ 𝑑𝑖 𝑒𝑛 π‘‘π‘’π‘Ÿπ‘Ÿπ‘–π‘‘π‘œπ‘Ÿπ‘–π‘œ π‘›π‘Žπ‘‘π‘’π‘Ÿπ‘Žπ‘™π‘–π‘ π‘‘π‘–π‘π‘œ π‘ π‘œπ‘›π‘œ π‘‘π‘’π‘‘π‘’π‘Ÿπ‘šπ‘–π‘›π‘Žπ‘›π‘‘π‘–, π‘šπ‘Ž π‘›π‘œπ‘› 𝑠𝑒𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑒𝑛𝑑𝑖. 𝐴 π‘–π‘›π‘“π‘™π‘’π‘–π‘Ÿπ‘’ π‘šπ‘Žπ‘”π‘”π‘–π‘œπ‘Ÿπ‘šπ‘’π‘›π‘‘π‘’ π‘›π‘’π‘™π‘™π‘Ž π‘šπ‘–π‘Ž π‘‘π‘’π‘π‘–π‘ π‘–π‘œπ‘›π‘’ π‘ π‘œπ‘›π‘œ 𝑙𝑒 π‘’π‘šπ‘œπ‘§π‘–π‘œπ‘›π‘–, 𝑙’π‘’π‘›π‘’π‘Ÿπ‘”π‘–π‘Ž, 𝑙𝑒 π‘ π‘’π‘›π‘ π‘Žπ‘§π‘–π‘œπ‘›π‘– π‘β„Žπ‘’ π‘žπ‘’π‘’π‘™ π‘™π‘’π‘œπ‘”π‘œ π‘šπ‘– π‘‘π‘Ÿπ‘Žπ‘ π‘šπ‘’π‘‘π‘‘π‘’.” 𝑂𝑔𝑛𝑖 π‘‘π‘œπ‘’π‘Ÿ, spiega Antonella, π‘Ÿπ‘–π‘β„Žπ‘–π‘’π‘‘π‘’ π‘ π‘’π‘‘π‘‘π‘–π‘šπ‘Žπ‘›π‘’, π‘Ž π‘£π‘œπ‘™π‘‘π‘’ π‘šπ‘’π‘ π‘–, 𝑑𝑖 π‘π‘Ÿπ‘’π‘π‘Žπ‘Ÿπ‘Žπ‘§π‘–π‘œπ‘›π‘’, π‘Žπ‘‘π‘‘π‘Ÿπ‘Žπ‘£π‘’π‘Ÿπ‘ π‘œ π‘’π‘›π‘œ π‘ π‘‘π‘’π‘‘π‘–π‘œ π‘Žπ‘π‘π‘Ÿπ‘œπ‘“π‘œπ‘›π‘‘π‘–π‘‘π‘œ 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑒𝑣𝑒𝑛𝑑𝑖 π‘ π‘‘π‘œπ‘Ÿπ‘–π‘π‘–, 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 π‘‘π‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘–π‘§π‘–π‘œπ‘›π‘– π‘π‘’π‘™π‘–π‘›π‘Žπ‘Ÿπ‘–π‘’ 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 π‘‘π‘Ÿπ‘Žπ‘ π‘“π‘œπ‘Ÿπ‘šπ‘Žπ‘§π‘–π‘œπ‘›π‘– π‘π‘Žπ‘’π‘ π‘Žπ‘”π‘”π‘–π‘ π‘‘π‘–π‘β„Žπ‘’. π΄π‘›π‘β„Žπ‘’ 𝑙𝑒 π‘›π‘’π‘π‘’π‘ π‘ π‘–π‘‘π‘ŽΜ€ π‘’π‘šπ‘œπ‘‘π‘–π‘£π‘’ 𝑑𝑒𝑙 π‘šπ‘œπ‘šπ‘’π‘›π‘‘π‘œ π‘”π‘–π‘œπ‘π‘Žπ‘›π‘œ 𝑒𝑛 π‘Ÿπ‘’π‘œπ‘™π‘œ π‘“π‘œπ‘›π‘‘π‘Žπ‘šπ‘’π‘›π‘‘π‘Žπ‘™π‘’”. 𝐴 π‘£π‘œπ‘™π‘‘π‘’ – aggiunge – 𝑒𝑛 π‘™π‘’π‘œπ‘”π‘œ π‘šπ‘– π‘Žπ‘‘π‘‘π‘–π‘Ÿπ‘Ž, π‘Žπ‘™π‘‘π‘Ÿπ‘’ π‘£π‘œπ‘™π‘‘π‘’ π‘šπ‘– π‘Žπ‘™π‘™π‘œπ‘›π‘‘π‘Žπ‘›π‘œ, π‘ π‘œπ‘™π‘œ π‘π‘’π‘Ÿ π‘‘π‘œπ‘Ÿπ‘›π‘Žπ‘Ÿπ‘’ π‘Ž π‘ π‘π‘œπ‘π‘Ÿπ‘–π‘Ÿπ‘™π‘œ π‘žπ‘’π‘Žπ‘›π‘‘π‘œ π‘ π‘’π‘›π‘‘π‘œ π‘β„Žπ‘’ 𝑙𝑒 𝑠𝑒𝑒 π‘π‘Žπ‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘‘π‘’π‘Ÿπ‘–π‘ π‘‘π‘–π‘β„Žπ‘’ π‘Ÿπ‘–π‘ π‘π‘œπ‘›π‘‘π‘œπ‘›π‘œ π‘Žπ‘™π‘™π‘’ π‘’π‘›π‘’π‘Ÿπ‘”π‘–π‘’ π‘β„Žπ‘’ π‘π‘’π‘Ÿπ‘π‘œ 𝑖𝑛 π‘žπ‘’π‘’π‘™ π‘π‘Ÿπ‘’π‘π‘–π‘ π‘œ π‘–π‘ π‘‘π‘Žπ‘›π‘‘π‘’β€.

Un pensiero che trova pieno accordo in Serena Palermiti, per la quale Γ¨ fondamentale riconoscere le infinite connessioni tra geologia e spiritualitΓ . I popoli indigeni vivevano un legame profondo con la Madre Terra, un rapporto autentico che univa il fisico allo spirituale. Pur non avendo accesso alle nostre conoscenze scientifiche, percepivano la forza nascosta in ogni elemento del loro ambiente, cogliendo l’energia che emanava da ogni angolo della natura. Sapevano sfruttare ciΓ² che la Terra offriva, ma sempre con un rispetto profondo per l’equilibrio e le caratteristiche geologiche di ogni luogo.

Allora ci chiediamo cosa sia cambiato nel corso dei secoli. “π‘†π‘–π‘π‘’π‘Ÿπ‘Žπ‘šπ‘’π‘›π‘‘π‘’, risponde la geologa, 𝑐𝑖 π‘ π‘–π‘Žπ‘šπ‘œ π‘π‘Ÿπ‘œπ‘”π‘Ÿπ‘’π‘ π‘ π‘–π‘£π‘Žπ‘šπ‘’π‘›π‘‘π‘’ π‘Žπ‘›π‘’π‘ π‘‘π‘’π‘‘π‘–π‘§π‘§π‘Žπ‘‘π‘– π‘Ÿπ‘–π‘ π‘π‘’π‘‘π‘‘π‘œ π‘Žπ‘– π‘šπ‘’π‘ π‘ π‘Žπ‘”π‘”π‘– π‘β„Žπ‘’ π‘™π‘Ž π‘›π‘Žπ‘‘π‘’π‘Ÿπ‘Ž 𝑐𝑖 π‘™π‘Žπ‘›π‘π‘–π‘Ž. π΄π‘π‘π‘–π‘Žπ‘šπ‘œ π‘ π‘£π‘–π‘™π‘’π‘π‘π‘Žπ‘‘π‘œ π‘’π‘›π‘Ž π‘ π‘œπ‘Ÿπ‘‘π‘Ž 𝑑𝑖 π‘π‘Ÿπ‘’π‘ π‘’π‘›π‘§π‘–π‘œπ‘›π‘’ π‘β„Žπ‘’ 𝑐𝑖 β„Žπ‘Ž π‘“π‘Žπ‘‘π‘‘π‘œ π‘π‘Ÿπ‘’π‘‘π‘’π‘Ÿπ‘’ 𝑑𝑖 π‘π‘œπ‘‘π‘’π‘Ÿ π‘–π‘”π‘›π‘œπ‘Ÿπ‘Žπ‘Ÿπ‘’, π‘ π‘’π‘›π‘§π‘Ž π‘π‘œπ‘›π‘ π‘’π‘”π‘’π‘’π‘›π‘§π‘’, π‘™π‘Ž π‘£π‘–π‘œπ‘™π‘’π‘›π‘§π‘Ž π‘π‘Ÿπ‘’π‘‘π‘Žπ‘™π‘’ π‘–π‘›π‘“π‘™π‘–π‘‘π‘‘π‘Ž π‘Žπ‘™π‘™’π‘Žπ‘šπ‘π‘–π‘’π‘›π‘‘π‘’, π‘π‘œπ‘šπ‘’ 𝑠𝑒 𝑖𝑙 π‘›π‘œπ‘ π‘‘π‘Ÿπ‘œ π‘π‘œπ‘‘π‘’π‘Ÿπ‘’ 𝑠𝑒𝑙𝑙’π‘’π‘π‘œπ‘ π‘–π‘ π‘‘π‘’π‘šπ‘Ž π‘“π‘œπ‘ π‘ π‘’ π‘–π‘™π‘™π‘–π‘šπ‘–π‘‘π‘Žπ‘‘π‘œ”.

Studiare la Geologia ha permesso alla nostra guida di dare finalmente forma a un sentimento che, da sempre, la legava in modo profondo ai boschi, alla terra, all’acqua. Un legame che non aveva nome, nΓ© una definizione chiara, ma che sentiva nell’animo, come una connessione invisibile, una voce sottile che la chiamava. Frequentare la facoltΓ  di Geologia le ha dato la possibilitΓ  di comprendere meglio il suo sentire, di scoprire un modo diverso di ascoltare il mondo che ci circonda. In un’epoca in cui ci rifugiamo troppo spesso in dati tecnici e spiegazioni scientifiche, abbiamo bisogno di riscoprire il valore di una relazione piΓΉ intima con l’ambiente, di tornare a percepirne le vibrazioni piΓΉ sottili, quelle che ci parlano di un equilibrio profondo e antico, ma da sentire e vivere. PerchΓ© solo cosΓ¬ possiamo davvero comprenderne il valore.

I luoghi che Antonella sceglie raramente non trovano eco anche in Serena Palermiti e in Alessandra Porto, la cui collaborazione si rivela essenziale durante i sopralluoghi, soprattutto per approfondire gli aspetti artistici, storici e culturali dei siti selezionati. Tuttavia, quando accade, di comune accordo, tutte e tre preferiscono rimandare il tour, scegliendo di dedicarsi a destinazioni capaci di evocare un richiamo che parli con la stessa intensitΓ  a entrambe. Un approccio che riflette la loro sinergia, la sintonia profonda che va oltre la mera scelta di un percorso, e che rende ogni viaggio un’esperienza condivisa, capace di risvegliare emozioni comuni.

Un ringraziamento speciale ad Antonella e Serena per averci regalato una visione così profonda e coinvolgente di questi luoghi, per averci permesso di portare a casa non solo il ricordo di paesaggi meravigliosi, ma anche la conoscenza di una delle aree più affascinanti e incontaminate della Calabria.

E per chi desidera vivere un’esperienza autentica, segnaliamo il prossimo appuntamento a 𝑹𝒐𝒄𝒄𝒂 π‘°π’Žπ’‘π’†π’“π’Šπ’‚π’π’†, previsto in data 1 e 2 febbraio (info nel primo commento).

Un’occasione perfetta per scoprire uno tra i borghi piΓΉ belli d’Italia. Un’opportunitΓ  imperdibile per chi desidera immergersi in un’esperienza unica e coinvolgente!