IMPARARE L’INGLESE VINCENDO LA TIMIDEZZA: IL PROGETTO “MA NON È AGOSTO” DI ANA ROSA LOUIS

Rompere le barriere linguistiche, superare la timidezza e creare legami sociali autentici: Γ¨ questo l’obiettivo di Ana Rosa Luis, giovane scrittrice e aspirante antropologa, con il suo innovativo progetto β€œMa non Γ¨ agosto”. L’iniziativa nasce a Soverato, nel cuore della Calabria, con l’intento di rivoluzionare il modo in cui si imparano le lingue in Italia.

Ana Rosa Luis ha una storia che sembra uscita da un romanzo. Originaria di Londra, dove lavorava nella grande distribuzione, ha deciso di rivoluzionare la sua vita trasferendosi a Camini, un piccolo paesino della Locride, per partecipare a un progetto di volontariato dedicato all’accoglienza dei rifugiati. Questo cambiamento radicale l’ha portata a scoprire una nuova dimensione di sΓ© e a vivere esperienze straordinarie, come la partecipazione a eventi culturali e la creazione di un murales nel centro del paese.

Il momento piΓΉ incredibile della sua storia Γ¨ stato l’incontro con suo padre, dopo vent’anni di silenzio. Un giorno, Ana Rosa lo ha trovato seduto in un bar a Camini: l’aveva rintracciata tramite internet ed era venuto a trovarla. Questo incontro l’ha profondamente segnata e, poco dopo, l’ha portata a trascorrere qualche mese in Svezia. Tuttavia, il richiamo della Calabria era troppo forte. Tornata in Italia, si Γ¨ stabilita a Placanica due settimane prima del lockdown del 2020.

Da lΓ¬, Ana Rosa Γ¨ approdata a Girifalco, dove ha vissuto molte esperienze significative, tra cui la raccolta delle olive, l’apprendimento del lavoro al telaio antico e l’organizzazione di una mostra ispirata al libro di Vito Teti Pietre di pane. β€œΓˆ un posto molto strano” – racconta- β€œma c’è tutto: la natura intorno Γ¨ bellissima e il centro storico Γ¨ molto particolare”.

Il nome del progetto racchiude la determinazione di Ana Rosa: molti la scoraggiavano, suggerendo che avrebbe dovuto lanciare la sua iniziativa nei mesi estivi, quando Soverato Γ¨ piΓΉ frequentata dai turisti. Ma lei ha risposto con fermezza: β€œNoi abitiamo qui tutto l’anno. Noi meritiamo cultura. Non bisogna fare le cose solo per i turisti”.

β€œMa non Γ¨ agosto” Γ¨ un progetto sociale che si ispira ai gruppi Meet Up e mira a creare uno spazio inclusivo per migliorare le proprie competenze linguistiche senza la pressione delle regole grammaticali. β€œIn Italia il metodo per imparare l’inglese non funziona,” spiega Ana Rosa. β€œSi dΓ  troppa importanza alla grammatica e troppo poca alla conversazione”.

Gli incontri del progetto si svolgono presso β€œLo stuzzichino”, ristorante-pizzeria a Soverato, in un ambiente rilassato e divertente, dove i partecipanti possono esercitarsi senza imbarazzo. L’iniziativa non si limita all’inglese, ma abbraccia anche l’italiano e lo spagnolo, coinvolgendo persone di diverse nazionalitΓ , come i numerosi argentini che vivono a Soverato.

Con β€œMa non Γ¨ agosto”, Ana Rosa offre un’opportunitΓ  unica: imparare una lingua senza sentirsi giudicati, in un contesto che valorizza il dialogo e l’incontro. La missione del progetto Γ¨ chiara: abbattere le barriere linguistiche per costruire ponti culturali.

Un’esperienza che dimostra come la Calabria possa essere un crocevia di lingue e culture, anche al di fuori dei mesi turistici. Per Ana Rosa, questa Γ¨ solo la prima tappa di un lungo viaggio. E per chi partecipa, Γ¨ l’occasione di imparare una lingua e, al contempo, scoprire un po’ di piΓΉ su sΓ© stessi.

Anna Maria Palaia per Davoli Zone – Portale dello Jonio